Il presidente della CE Ursula von der Leyen ha recentemente pubblicato le linee guida europee per il quinquennio 2019-2024. Dall’emergenza climatica ad un’Europa più democratica, ecco i punti principali.
Il documento redatto dal nuovo presidente inizia ricordandoci che, rispetto alla generazione precedente, l’idea di un’Europa unita si è evoluta. In passato, l’Europa rappresentava un concetto che aspirava alla pace in un continente stravolto da numerose guerre. Oggi, quell’ambizione è realtà; e per le nuove generazioni il concetto d’Europa implica nuovi obiettivi.
Niente tuttavia, si raggiunge senza sacrificio. E la von der Leyen sottolinea l’importanza di collegare questi obiettivi con individui che possano attuare concretamente per portarli a termine. Le linee guida per i prossimi cinque anni sono dunque state individuate in sei obiettivi principali che la CE tenterà di raggiungere con politiche specifiche e mirate. Il programma stabilito tuttavia, non è da considerarsi completo e rappresenta più un quadro di riferimento che stabilisce la direzione comune in cui lavorare.
I sei obiettivi principali possono essere definiti come segue:
- Un Green Deal Europeo. Il primo obiettivo punta a rendere l’Europa il primo continente con un impatto ambientale neutrale e sarà attuato attraverso un Green Deal. Quest’ultimo documento sarà redatto nei primi cento giorni di mandato e includerà la prima Legge Europea sul Clima per raggiungere l’obiettivo entro il 2050.
- Un’economia “per la gente”. Obiettivo che la von der Leyen vede realizzabile attraverso un maggiore sforzo verso una prosperità e una maggiore giustizia sociale. Le azioni concrete per raggiungere questo obiettivo prevedono maggiore supporto alle piccole imprese, implementazioni nell’Unione Monetaria ed Economica ed una più equa tassazione.
- Un’Europa Digitale. L’abbiamo detto tante volte: la digitalizzazione è attualmente in pieno corso e l’unica cosa che possiamo fare è adattarci ad essa e trarne il maggior beneficio possibile. Questo è anche quanto affermato dalla von der Leyen, che guardando alle implicazioni dell’Intelligenza Artificiale enfatizza un maggior controllo della privacy in termini di etica.
- Protezione di uno stile di vita Europeo. La protezione dei cittadini e dei valori europei è vista come un pilastro da sostenere attraverso l’implementazione di nuove leggi, il rafforzamento delle frontiere e della guardia costiera europea, e una modernizzazione del sistema d’asilo europeo.
- Aumentare il potere mondiale dell’Europa. L’Europa deve dare l’esempio. Deve rappresentare l’obiettivo a cui altre istituzioni puntano. E lo deve fare attraverso lo sviluppo di un commercio più giusto e più libero, acquisendo una posizione di leadership attiva con i paesi limitrofi e rafforzando la sicurezza dei confini europei.
- Un nuovo slancio per la democrazia Europea. L’ultimo punto infine, torna su ciò che di buono è stato già fatto e sottolinea l’importanza di promuovere, proteggere e rafforzare la democrazia in Europa. Gli step richiesti in questa direzione prevedono un maggiore diritto di parola ai cittadini, un rapporto più stretto con il PE, e una maggiore trasparenza ed integrità.
Dopo aver brevemente illustrato i punti principali del nuovo mandato, possiamo dire che la nuova agenda si presenta come chiara e sicuramente ambiziosa. Nonostante questo European People, come organizzazione che supporta i valori europei e sensibilizza le giovani generazioni a questi ultimi, non può che augurare un roseo mandato alla von der Leyen e continuare a battersi per un’Europa che vuole di più.